Toussari

Formazione e promozione agricola nel Comune di Matéri

Creazione di un centro di formazione e produzione agricola e allevamento nella diocesi di Natitingou – nord Benin

2015

Anno di Realizzazione

Paese di intervento

Africa Centro-occidentale, Stato del Benin, Distretto dell’Atacora, Comune di Matéri – Villaggio di Toussari

Costo complessivo del progetto

euro 335.900

Riconoscimenti

Questo progetto è stato realizzato con in fondi del 8xmille alla Chiesa Cattolicae con l’apporto della Diocesi di Natitingou e della Associazione Famiglie Rurali, proponente il progetto.

  • FINANZIAMENTO RICHIESTO ALLA CEI: 267.200
  • APPORTO PROPRIO E/O DI ALTRI ORGANISMI: 58.700 euro*

ORIGINE

Il contesto sociale ed economico della zona, caratterizzato da mancanza di scuole e di opportunità di lavoro, accresce la povertà e il disagio con la conseguente emigrazione giovanile.

La diocesi di Natitingou, insieme al parroco di Matéri, vista anche la precedente esperienza acquisita nel progetto di formazione agricola di Pam-pam (Natitingou) ha proposto di sviluppare un centro pilota per la formazione e la produzione agricola allo scopo di formare e impiegare i giovani e le famiglie nel settore della agricoltura.

CONTESTO

In questa zona l’assistenza sanitaria è carente, l’analfabetismo è ridotto ma le opportunità di accedere a più alti livelli di educazione sono limitate a pochi. I  problemi sociali più diffusi sono disoccupazione, abbandono scolastico (soprattutto femminile), matrimonio forzato, violenza causata da disagio sociale, tabagismo, alcolismo, abuso di droghe. Le difficoltà economiche e l’assenza di infrastrutture frenano lo sviluppo. Ne consegue una forte emigrazione verso altre città, verso gli Stati del Burkina Faso e del Togo e verso l’Europa.

OBIETTIVO GENERALE

A) La riduzione della povertà e dell’emigrazione giovanile promuovendo l’agricoltura e fornendo loro l’opportunità di costruire il proprio futuro, arginando i fenomeni di degrado sociale.

B) Avendo individuato nell’agricoltura il mezzo migliore per far fronte alla precarietà socio-economica, questo progetto intende formare i beneficiari insegnando pratiche di coltivazione, fornendo attrezzature e infrastrutture adeguate, sostenendo la formazione di una cooperativa.

OBIETTIVI SPECIFICI

A) Creazione di una azienda agricola. Costruzione delle infrastrutture (aule scolastiche, alloggi e refezione allievi e insegnanti, strutture per stoccaggio e allevamenti), acquisto delle attrezzature per la produzione agricola e dell’allevamento, preparazione dei terreni per le coltivazioni, semina e raccolta nei campi e negli orti.

B) Creazione di una cooperativa agricola. Formare gli allievi alla corresponsabilità e alla pianificazione delle attività in comune per la gestione della produzione, della trasformazione e della vendita.

C) Formazione dei giovani e delle famiglie. Realizzazione di programmi di specializzazione nelle tecniche della coltivazione e trasformazione dei prodotti locali e nell’allevamento.

BENEFICIARI

A) Beneficiari diretti del progetto sono coppie di giovani con istruzione media o superiore, provenienti da famiglie povere, senza lavoro e reddito fisso. Proporre questa esperienza alle famiglie e non solo ai singoli dà garanzia di continuità della frequenza e offre il valore aggiunto di creare una piccola comunità di famiglie.

B) Beneficiari indiretti del progetto sono le famiglie da cui provengono i giovani e l’intera comunità di Matéri. Il miglioramento socio-economico contrasta l’emorragia e il disagio giovanile offrendo un’occupazione che procuri reddito anche alle famiglie.

SOSTENIBILITÀ

A) La costruzione del Centro è ultimata.

B) Le attività di formazione, coltivazione e allevamento sono avviate.

C) La sostenibilità del progetto è garantita dalle attività produttive avviate. La costituzione della cooperativa darà continuità alle attività, contando sulla disponibilità e l’impegno dei beneficiari. I soci agricoltori avranno l’interesse a sostenere la cooperativa in quanto da essa dipende il loro futuro come imprenditori agricoli, cioè il loro sostentamento.

L’attività formativa e produttiva viene realizzata secondo il modello delle scuole famiglia, basata sull’alternanza teoria-pratica. In questo senso risulta particolarmente preziosa la collaborazione dell’Associazione Famiglie Rurali